La partecipazioni ai concorsi letterari è forse il modo migliore per farsi notare. Non c’è bisogno di vincerli o arrivare in finale.
Spesso nelle giurie dei premi letterari ci sono addetti del settore che potrebbero notare la vostra opera, anche se non è fra le finaliste.
La partecipazione ai concorsi è un buon metodo per allacciare contatti con il mondo dell’editoria.
Alcuni di questi concorsi sono gratuiti e di maggiore fama: fra di essi Io Scrittore, il premio Neri Pozza, il premio Calvino, il premio DeAPlaneta, il premio Urania, il premio Alberto Tedeschi.
Per districarvi nella giungla dei concorsi, si consiglia di cercare informazioni nei forum e in rete. Esistono anche gruppi Facebook dedicati a specifici concorsi.
Qui alcuni siti che riportano elenchi di concorsi:
https://www.ticonsiglio.com/concorsi-creativi/concorsi-letterari/
https://www.concorsiletterari.net/
http://www.concorsiletterari.it/gratuiti
Il Blog del Giallo Mondadori riporta annunci per concorsi interessanti per i giallisti
http://blog.librimondadori.it/blogs/ilgiallomondadori/category/concorsi-e-premi/
Di seguito alcune avvertenze per partecipare con successo
- Revisionate il manoscritto. Qui alcune idee per la revisione.
- Presentate il manoscritto in buona forma, ben leggibile (ca. 30 righe per pagina, riga di 60 battute, interlinea 2, carattere Times Roman 12).
- Leggete bene il bando di concorso.
- Se è richiesta un’opera inedita, significa che gli organizzatori vogliono soprattutto assicurarsi che l’opera non sia copiata, nemmeno in parte, e che ne deteniate i diritti di autore. Per chiarire ogni dubbio su cosa intendano gli organizzatori per opera inedita, domandatelo alla segreteria del concorso.
- Attenetevi alla scadenza con un buon margine di anticipo. Se inviate per email, chiedete una conferma.
- Spesso i concorsi sono dedicati a un genere o a un tema specifico. Verificate la corrispondenza della opera al genere o al tema richiesto.
- Attenetevi alle regole imposte dal bando di concorso riguardo alla lunghezza dell’opera (numero di cartelle). Per determinare il numero di cartelle basta dividere il numero totale di caratteri compresi spazi per 2000.
- Attenetevi alla regola sul numero massimo di opere con cui si può partecipare. Non presentatene più di due.
- Se prevista, versate la quota di iscrizione. Però fate attenzione ai concorsi fasulli, tesi soltanto a raccogliere quote di iscrizioni, senza portarvi all’attenzione di giurie e case editrici.
- Inviate il numero di copie previsto dal bando.
- Seguite la modalità di invio prevista dal bando. Se elettronica, inviate le opere in formato .DOC o .RTF. Se è previsto l’invio per posta, attenetevi.
- Non dimenticate di inserire le vostre generalità nel plico cartaceo o elettronico ed eventualmente su ogni manoscritto, e di apporre su di esso la vostra firma autografa. Ricordatevi che la giuria deve essere in grado di reperirvi.
Attenzione però: certi concorsi richiedono l’invio delle opere in forma anonima, per non influenzare la giuria. In questo caso dovrete indicare le vostre generalità, ma non sull’opera.
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